concordato preventivo biennale

Il nuovo concordato preventivo biennale 2024

è regolato dal Titolo II (artt. 6-39) del DLgs. 12 febbraio 2024, n. 13.

Questo istituto mira a far emergere spontaneamente la materia imponibile attraverso l’uso delle nuove tecnologie e dei dati dell’Amministrazione finanziaria. Grazie al concordato preventivo biennale, sarà possibile stabilire il reddito per il biennio 2024-2025 (per i contribuenti solari) mediante un accordo tra il contribuente e l’Agenzia delle Entrate. Questo reddito sarà rilevante per le imposte sui redditi e IRAP, ma non influenzerà l’IVA.

 

Ambito soggettivo del concordato preventivo biennale

Possono accedere al concordato i contribuenti di piccole dimensioni, titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo derivante da arti e professioni, che operano in Italia. È rivolto a:

  • Soggetti che applicano gli ISA.
  • Contribuenti in regime forfetario secondo la L. 190/2014, limitatamente al periodo d’imposta 2024 in via sperimentale.

 

Ambito soggettivo del concordato preventivo biennale

Possono accedere al concordato i contribuenti di piccole dimensioni, titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo derivante da arti e professioni, che operano in Italia. È rivolto a:

Soggetti che applicano gli ISA.

Contribuenti in regime forfetario secondo la L. 190/2014, limitatamente al periodo d’imposta 2024 in via sperimentale.

 

Cause di esclusione del concordato preventivo biennale

Oltre ai debiti tributari, diverse cause possono escludere l’applicazione del concordato preventivo biennale, come:

  • Omessa presentazione della dichiarazione dei redditi per almeno uno dei tre anni precedenti.
  • Condanna per reati tributari o altri gravi reati finanziari nei tre anni precedenti.
  • Inizio attività nell’anno precedente per i contribuenti in regime forfetario.
  • Esclusioni specifiche per i soggetti ISA.

Il concordato preventivo biennale estende i suoi effetti anche relativamente all’IRAP, il cui valore della produzione sarà determinato dall’Agenzia delle Entrate in base ai criteri propri per ogni tipologia di soggetto.

 

Procedura di accesso del concordato preventivo biennale

La proposta di concordato viene formulata dall’Agenzia delle Entrate sulla base, tra l’altro, di dati che devono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate a cura del contribuente.

La comunicazione di tali dati dovrà essere effettuata con la compilazione:

  • del quadro P del modello ISA 2024, per quanto riguarda i soggetti ISA;
  • della sezione VI del quadro LM del modello REDDITI 2024, per quanto riguarda i contribuenti in regime forfetario.

 

La comunicazione di dati richiesti nei citati quadri, così come la formulazione della proposta di reddito concordato e la relativa accettazione, avverranno tramite un apposito software che sarà reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate entro il 15.6.2024.

Sia per i contribuenti in regime forfetario, sia per i soggetti “solari” che applicano gli ISA, l’adesione al nuovo istituto si concretizzerà quindi con la presentazione del modello REDDITI 2024 entro il 15.10.2024.

 

Accettazione della proposta del concordato preventivo biennale

Con l’accettazione della proposta formulata dall’Agenzia delle Entrate il contribuente si impegna a dichiarare gli importi concordati nelle dichiarazioni dei redditi e IRAP relative ai periodi d’imposta oggetto di concordato.

Redditi imputati per trasparenza

L’accettazione della proposta da parte dei soggetti di cui all’art. 5 del TUIR (società di persone e soggetti equiparati) e agli artt. 115 e 116 del TUIR (società di capitali in regime di trasparenza fiscale) vincola anche i soci e gli associati.

Rinnovo del concordato del concordato preventivo biennale

Allo scadere del periodo oggetto di concordato l’Agenzia delle Entrate formulerà un’ulteriore pro­posta, relativa al biennio successivo, a condizione che il contribuente continui a soddisfare i requisiti di accesso e in assenza di cause di esclusione.

 

Effetti del concordato preventivo biennale

I contribuenti aderenti devono presentare le dichiarazioni dei redditi e IRAP, rispettare gli obblighi contabili e comunicare i dati ISA. Inoltre, sono esclusi da accertamenti induttivi e presuntivi per i periodi oggetto di concordato, ma potrebbero comunque essere soggetti a verifiche che potrebbero causare la decadenza dal regime.

 

Determinazione degli acconti

Gli acconti delle imposte sono calcolati sulla base dei redditi concordati. Per il 2024, la prima rata segue le regole ordinarie, mentre la seconda è calcolata sulla base del reddito concordato.

Il contribuente può versare i contributi previdenziali considerando il reddito effettivo, se superiore a quello concordato.

 

Circostanze eccezionali sfavorevoli

Circostanze eccezionali (che saranno specificate in un prossimo decreto ministeriale), che causano una riduzione dei redditi effettivi o del valore netto della produzione superiore al 50% rispetto a quelli stabiliti nel concordato, comporteranno la cessazione degli effetti del regime di concordato preventivo a partire dall’anno fiscale in cui si verifica tale differenza.

Esclusione da accertamenti

Durante i periodi d’imposta coperti dal concordato, i redditi d’impresa e di lavoro autonomo non saranno soggetti a controlli induttivi e presuntivi. Tuttavia, i contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale potranno comunque essere sottoposti a accessi, ispezioni o verifiche, che potrebbero portare alla decadenza dal regime in caso di esito negativo.7.5 determinazione degli acconti

 

Cessazione del concordato preventivo biennale

Il concordato preventivo biennale perde efficacia nel caso in cui:

  • durante il biennio oggetto di concordato sia modificata l’attività rispetto a quella esercitata nel periodo d’imposta precedente il biennio stesso, salvo il caso in cui per la nuova attività sia prevista l’applicazione del medesimo ISA (o la nuova attività rientri in un settore al quale si applicano i medesimi coefficienti di redditività, in caso di utilizzo del regime forfetario);
  • sia cessata l’attività.

La cessazione del concordato ha effetto a partire dal periodo d’imposta in cui si verificano i citati eventi.

Decadenza dal concordato preventivo biennale

A differenza delle cause di cessazione del concordato, il verificarsi di una delle seguenti cause di decadenza travolge entrambi i periodi d’imposta oggetto di concordato, a prescindere dal periodo in cui ha avuto luogo la violazione.

 

Ravvedimento operoso

Alcune cause di decadenza non vengono attivate se il contribuente regolarizza la violazione con il ravvedimento operoso; a tal fine, tuttavia, le violazioni non devono essere già constatate e non de­­vono essere iniziati accessi, ispezioni o verifiche di cui il contribuente abbia avuto formale cono­scenza.

 

Dichiarazione infedele

Costituisce causa di decadenza l’emersione a seguito di accertamento di attività non dichiarate o l’inesistenza o l’indeducibilità di passività dichiarate per un importo superiore al 30% dei ricavi dichiarati relativamente ai periodi d’imposta oggetto di concordato o a quello precedente.

Il contribuente decade dal concordato anche nel caso di presentazione di una dichiarazione in­te­gra­tiva della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta precedente a quello di applicazione del concordato (2023 per i soggetti “solari”) con cui si determina una quantificazione diversa dei redditi o del valore della produzione netta rispetto a quelli in base ai quali è avvenuta l’accettazione della proposta di concordato.

 

Verificarsi di cause di esclusione

Il contribuente decade dal concordato preventivo biennale nel caso in cui, successivamente all’accettazione della proposta, si verifichi una causa di esclusione; si tratta, in particolare:

  • della mancata presentazione delle dichiarazioni dei redditi relative ai tre periodi d’imposta precedenti a quello di applicazione del concordato;
  • della condanna per uno dei reati tributari di cui al DLgs. 74/2000 o per i reati di false comunicazioni sociali, riciclaggio, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, commessi negli ultimi tre periodi d’imposta precedenti a quelli di applicazione del concordato.

 

Emersione di debiti tributari

La decadenza dal concordato preventivo si verifica anche se il contribuente, con riferimento al periodo d’imposta precedente a quelli in cui si applica il concordato, non estingue debiti tributari complessivamente pari o superiori a 5.000 euro, inclusi interessi e sanzioni, relativi a:

  • Tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate.
  • Contributi previdenziali definitivamente accertati (con sentenza irrevocabile o con atti impositivi non più contestabili).

 

Omessi versamenti

Il mancato versamento delle imposte derivanti dall’adesione al concordato preventivo biennale emerso a seguito dei controlli automatizzati di cui all’art. 36-bis del DPR 600/73 costituisce causa di decadenza.

 

 

Alcune considerazioni sul concordato preventivo biennale

La precondizione di non avere alcun debito tributario e la condizione che in caso di emersione di debiti tributari superiori a 5.000,00 Euro si decade dal beneficio limita molto la platea e l’appeal dell’Istituto;

  • Nel panorama economico internazionale molto incerto, un vincolo biennale al rialzo sui redditi dichiarati è un onere di non poco conto;
  • Non vengono meno gli adempimenti contabili ed IVA ordinari;
  • Se il reddito conseguito negli anni oggetto di concordato sarà superiore a quello concordato, si avrà un conseguente risparmio fiscale, viceversa qualora fosse inferiore, le imposte si pagheranno sul concordato con conseguente danno economico e finanziario (a meno che il reddito non sia inferiore di almeno il 50% del

 

concordato in casi  specifici che devono ad oggi essere ancora definiti con apposito decreto);

  • Agenza delle Entrate e la Guardia di Finanza impiegheranno la maggiore capacità operativa per intensificare i controlli nei confronti dei soggetti che non aderiscono al concordato preventivo o ne decadono. Dipenderà molto dalla percentuale di adesione al concordato che ad oggi ha un appeal poco convincente.

 

07/06/2024

Powered by HIHO srl
Evolve Stp »