Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto-legge contenente ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Fra le principali novità contenute nella bozza del provvedimento, si segnalano:
- l’estensione degli obblighi di fatturazione elettronica ai soggetti attualmente esonerati ovvero:
– i soggetti rientranti nel “regime di vantaggio”
– i soggetti che applicano il “regime forfetario”
– le associazioni sportive dilettantistiche.
L’obbligo si applica:
– a partire dal 1° luglio 2022, per i soggetti che nell’anno precedente abbiano conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a 25.000 euro;
– a partire dal 1° gennaio 2024, per tutti i soggetti.
Un ulteriore estensione presa in modi e tempi che avrebbero potuto essere migliori:
- l’inizio dell’obbligo a metà anno non è certo agevolativo nei confronti dei contribuenti e nemmeno utile ai fini dei controlli automatrizzati in quanto comprende metà esercizio
- il differimento al 1 gennaio 2024 per i soggetti che fatturano meno di 25 mila un ulteriore complicazione dato che si tratta di un mero differimento
Ma se l’inizio dell’obbligo fosse stato fissato per tutti al 1 gennaio 2023 non sarebbe stato più logico e più semplice?