Transazioni in Contanti nel Turismo
A partire dal 1° gennaio 2023, le nuove norme italiane richiedono ai commercianti al minuto, alle agenzie di viaggio e ai soggetti simili, di segnalare all’Agenzia delle Entrate le transazioni in contanti superiori a 5.000 euro e fino a 15.000 euro, realizzate con cittadini non italiani residenti fuori dall’Italia. Questo aggiornamento, che eleva il limite precedente da 10.000 a 15.000 euro, mira a facilitare le operazioni turistiche, mantenendo la trasparenza finanziaria e il controllo fiscale.
Le comunicazioni relative a tali transazioni, effettuate nell’anno 2023, devono essere inviate entro il 10 o il 22 aprile 2024, a seconda della periodicità di liquidazione IVA del contribuente, tramite il modello polivalente predisposto dall’Agenzia delle Entrate.
Chi è Coinvolto?
Le categorie obbligate a questa comunicazione includono:
– Commercianti al dettaglio
– Prestatori di servizi alberghieri e di ristorazione
– Fornitori di servizi di trasporto
– Agenzie di viaggio e turismo
Come Comunicare?
I soggetti interessati devono:
1. Preannunciare la loro intenzione di aderire a questa disposizione.
2. Acquisire la documentazione necessaria dal cliente al momento della transazione.
3. Versare il contante incassato in un conto corrente dedicato il giorno lavorativo successivo all’operazione.
La comunicazione annuale all’Agenzia delle Entrate dovrà riepilogare tutte le operazioni effettuate in deroga al limite ordinario di utilizzo del contante.
Modalità di Presentazione
Le comunicazioni devono essere effettuate esclusivamente in via telematica attraverso i sistemi Entratel o Fisconline, o tramite intermediari abilitati, conformemente alle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate.
Questo adeguamento normativo non solo aumenta la soglia per le operazioni in contanti legate al turismo, ma introduce anche un framework chiaro per la segnalazione e la conformità fiscale, sostenendo il settore turistico pur mantenendo un elevato livello di integrità finanziaria.