Credito di imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e tour operator.
Dal 4 marzo si potranno presentare le istanze per accedere al credito d’imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator aventi codice ATECO 79.1, 79.11, 79.12 come da regolare iscrizione al registro delle imprese.
Il Ministero del Turismo ha comunicato con avviso pubblicato sul proprio sito, le seguenti date:
- a partire dal giorno 28/02/2022 sul sito di Invitalia (al link che verrà comunicato in seguito) sarà possibile accedere alla sezione informativa dell’incentivo e scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati;
- a partire dalle ore 12:00 del 04/03/2022 sul sito di Invitalia (al link che verrà comunicato in seguito) sarà possibile accedere alla piattaforma per compilare il format online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio della domanda.
Purtroppo il riconoscimento degli incentivi avverrà secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle domande, previa verifica dei requisiti fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
L’esaurimento delle risorse sarà comunicato con Avviso pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del Turismo.
Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 50% dei costi sostenuti dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024, per investimenti e attività di sviluppo digitale , fino all’importo massimo complessivo di 25.000 euro.
Le spese ammissibili a titolo esemplificativo potranno essere:
– acquisto, anche in leasing, e installazione di personal computer e altre attrezzature informatiche, modem, router e di impianti wifi;
– affitto di servizi cloud relativi a infrastruttura server, connettività, sicurezza e servizi applicativi;
– acquisto, anche in leasing, di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze, sistemi e servizi per la gestione e la sicurezza degli incassi on line;
– acquisto, anche in leasing, di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile;
– creazione o acquisto, anche in leasing, di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici, quali gestione front, back office e API per l’interoperabilità dei sistemi e integrazione con clienti e fornitori.
Il credito d’imposta riconosciuto sarà utilizzabile unicamente in compensazione nel modello F24, a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati.
Ai fini della compensazione, il modello F24 deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici offerti dalla Agenzia delle Entrate, (no home banking) pena il rifiuto dell’operazione di versamento.
Il credito di imposta sarà cedibile anche ad altri soggetti.
Attenzione quindi: i soggetti interessati dal giorno 28 febbraio dal link che sarà pubblicato sul sito del Ministero del Turismo, potranno prendere visione del fac simile della domanda, delle istruzioni, della guida alla compilazione.
Una buona occasione per rinnovare il comparto tecnologico informatico, investimento che potrà essere eseguito anche dopo la presentazione della domanda e l’assegnazione del contributo.