Una domanda ricorrente in questo inizio di anno riguarda l’obbligo della fattura elettronica per i soggetti in regime forfetario.
Nel mese di dicembre il Consiglio Ue, ha autorizzato il nostro Paese a estendere l’obbligatorietà della fattura elettronica anche ai soggetti cosiddetti forfettari.
Tuttavia, per prevederne l’obbligatorietà è necessario un provvedimento legislativo che probabilmente arriverà in tempi abbastanza brevi pur nel rispetto delle tempistiche previste dallo Statuto del contribuente, che stabilisce chele disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore.
Poiché la novità probabilmente impatterà a breve potrebbe essere utile che i soggetti in regime forfettario iniziassero ad emettere la fattura elettronica con invio al SdI in via facoltativa, in modo da essere pronti nel momento in cui l’obbligo verrà introdotto.
L’emissione volontaria della fattura elettronica da parte di minimi e forfetari potrebbe inoltre comportare un ulteriore vantaggio. Tali soggetti, qualora garantiscano la tracciabilità di tutti i pagamenti ricevuti ed effettuati per operazioni di ammontare superiore a 500 euro, possono beneficiare della riduzione di due anni dei termini di accertamento ai fini dell’IVA e delle imposte sui redditi.