recupero del patrimonio edilizio

Ristrutturazioni e recupero del patrimonio edilizio: le nuove aliquote e  i limiti alla detrazione: cosa cambia con la Legge di Bilancio 2025?

La nuova legge di Bilancio ha previsto per le sole spese sostenute nel 2025, nel limite di spesa annuale di 96.000 euro, la detrazione in misura pari al:

  • 50%: per le spese sostenute dal proprietario o titolare del diritto reale di godimento sull’abitazione principale;
  • 36%: per gli altri casi.

Quali sono gli altri casi? Riguardano:

  • Spese sostenute dai detentori dell’abitazione principale (locazioni/comodati);
  • Spese sostenute dai familiari conviventi residenti nell’abitazione principale.

Per le spese sostenute negli anni 2026 e 2027 la aliquota subirà una ulteriore riduzione:

  • 36%: per le spese sostenute dal proprietario o titolare del diritto reale di godimento sull’abitazione principale;
  • 30%: negli altri casi.

 

ATTENZIONE AI NUOVI LIMITI PER GLI ONERI DETRAIBILI DALLE IMPOSTE:

A partire dal primo gennaio, tutti i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro, dovranno fare attenzione ai limiti massimi di detrazione previsti per la generalità di oneri e spese detraibili, variabili in funzione del reddito complessivo del contribuente e del numero dei figli a carico.

Sono oneri detraibili le spese sanitarie, gli interessi passivi su abitazione principale, i premi asscurativi vita o infortuni, le spese vetrinarie, le spese di recupero del patrimonio edilizio …….)

Il limite massimo di detrazione si ottiene dalla seguente formula:

  • Limite massimo = Importo di base * coefficiente figli a carico

Dove,

  • Importo di base è pari a:
    • Euro 14.000, per redditi compresi tra 75.000 e 100.000 euro;
    • Euro 8.000, per redditi superiori a 100.000 euro;
  • Coefficiente figli a carico:
    • 0,50 in assenza di figli a carico;
    • 0,70 con un figlio a carico;
    • 0,85 con due figli a carico;
    • 1 con più di due figli a carico, o almeno un figlio con disabilità;

Quindi ad esempio, un contribuente con reddito di Euro 90.000 senza figli a carico potrà ufufruire di oneri detraibili per un massinmo di (14.000 x 0,50)= 7.000

Nel caso di detrazioni ripartite in più annualità, come per i bonus edilizi, rileveranno, nel calcolo del limite di detrazione, le rate di spesa riferite a ciascun anno.

Sono escluse dal conteggio del limite massimo  quote annuali delle detrazioni relative alle spese sostenute fino al 31/12/2024.

Sono sclusi dal suddetto meccanismo  gli oneri deducibili dal reddito complessivo quali ad esempio contributi previdenziali, previdenza complementare, assegni al coniuge ….)

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