Il 2022 sarà l’anno che vedrà (finalmente) la fine dell’ l’Esterometro. Ci saranno gli ultimi invii dopo i quali anche le fatture estere dovranno passare dal Sistema di Interscambio.

Le novità del Decreto Fiscale vengono recepite dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento numero 374343 del 23 dicembre 2021.

L’ addio all’Esterometro era previsto per il 1° gennaio 2022 ma la conversione in legge del Decreto Fiscale ha concesso sei mesi di vita in più  a questo adempimento.

Il prossimo anno si dividerà in due:

  • nei primi sei mesi sarà necessario rispettare ancora le ultime scadenze per l’invio dell’esterometro secondo le vecchie regole;
  • dal 1° luglio 2022,  gli operatori IVA sono tenuti ad applicare le nuove regole che vedono il Sistema di Interscambio come canale unico di trasmissione anche per l’invio dei dati che riguardano le fatture da e verso l’estero.

Da oggi all’abolizione, quindi, è necessario rispettare ancora le seguenti scadenze per l’invio dell’esterometro:

Periodo di competenza Scadenza esterometro
Ottobre, novembre, dicembre 2021 31 gennaio 2022
Gennaio, febbraio, marzo 2022 30 aprile 2022 (in quanto festivo slitta al 2 maggio)
Aprile, maggio, giugno 2022 31 luglio 2022 ( in quanto festivo slitta al 1° agosto, e quindi al 20 agosto in quanto rientrante nella proroga feriale)

 

Dal secondo semestre i dati delle operazioni con l’estero dovranno essere  trasmessi unicamente utilizzando il Sistema di interscambio con il  formato del file fattura elettronica, con termini diversi per le operazioni attive e passive:

  • Operazioni attive: la trasmissione al SDI sarà effettuata entro i termini di emissione delle fatture o dei documenti che ne certificano i corrispettivi, 12 giorni;
  • Operazioni passive: la trasmissione al SDI dovrà essere  effettuata entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento comprovante l’operazione.

Per gli acquisti intracomunitari l’operatore IVA dovrà trasmettere i dati dell’imponibile e imposta trasmettendo allo SdI un tipo documento con il codiceTD18 “integrazione per acquisto di beni intracomunitari” in cui nel campo C/P sia riportato l’identificativo fiscale del cedente effettivo e nel capo C/C i dati di chi trasmette;

Per gli acquisti di servizi extracomunitari o intracomunitari, l’operatore IVA dovrà trasmettere i dati dell’imponibile e imposta trasmettendo allo SdI un tipo documento con il codice TD17 “integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero” in cui nel campo C/P sia riportato l’identificativo fiscale del cedente effettivo e nel capo C/C i dati di chi trasmette;

Istruzioni Agenzia Entrate: Link.

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